Cinque idee per arredare casa in modo green ed economico

Scegliere soluzioni green per l’arredamento di casa significa salvaguardare sia l’ambiente che la nostra salute: contribuisce a rendere meno violento il nostro impatto sul mondo e ci consente di vivere in uno spazio sano, quasi rendendo l’appartamento una piccola oasi in mezzo allo smog delle nostre città.

Sapete che utilizziamo talmente tanta acqua che non le diamo neanche il tempo di rinnovarsi? Sentiamo spesso dire che l’acqua è il nuovo petrolio: forse è davvero il momento di cominciare ad agire in modo più consapevole. 

Ecco qualche idea per arredare casa in modo eco-sostenibile, senza spendere tanto.

Legno, soltanto se realmente ecosostenibile

Certo, dipende dal gusto personale. Ma una cosa è certa: i mobili in legno richiamano uno stile semplice e genuino, rendendo l’ambiente caldo e confortevole. Ma se decidiamo di utilizzare il legno per il nostro arredamento dovremo accertarci che quello che scegliamo sia in possesso della certificazione FSC (Forest Stewardship Council), ovvero proveniente da una foresta gestita responsabilmente. Legno davvero ecosostenibile, insomma. 

E il legno è anche estremamente pratico e versatile, soprattutto grazie a trattamenti di ultima generazione che lo rendono resistente ad acqua e umidità: un materiale unico e anche sicuro, sia in ambienti esterni che interni. 

Attenti a non farvi ingannare, però: non è tutt’oro quel che luccica. Bisogna verificare che il legno che acquistiamo sia stato trattato con vernici all’acqua, non inquinanti. A quel punto ci si può sbizzarrire con le soluzioni più creative e originali. Un esempio pratico ed economico? Utilizzare dell’ex pallet per realizzare un letto homemade. 

Carta da parati e pittura ecologica

Molto utilizzata nelle case dei nostri nonni, la carta da parati è tornata alla ribalta proprio negli ultimi anni: infinite tipologie di materiale, infiniti decori, infinite opzioni. Per un arredamento eco-friendly bisogna accertarsi, però, che sia realizzata con componenti naturali e fibre vegetali, che la rendono biodegradabile. 

Se non amate la carta da parati, è da considerare l’ipotesi di una pittura ecologica: una soluzione a base d’acqua, priva di odore e meno infiammabile. Dobbiamo accertarci che il livello dei composti organici volatili (COV) sia basso o nullo. 

Questo tipo di scelta diventa ancor più altruista se in casa ci sono dei bambini, aiutandoli a respirare aria certamente meno tossica.

Rattan e bamboo

Se il legno non fa al caso vostro oppure vi piace talmente tanto che cercate qualche altro materiale da alternare, potreste prendere in considerazione il rattan: molti lo preferiscono per l’arredamento degli esterni ed è una fibra naturale derivante dalla palma. Non è robusto quanto il legno ma è molto flessibile ed elastico.

Altro materiale molto indicato per un arredo ecosostenibile è il bamboo. Perfetto per la realizzazione di un parquet luminoso e liscio, per un tappeto e per l’oggettistica, dalle cornici ai comodini. È una scelta molto green poiché il bamboo cresce in maniera spontanea, senza avere bisogno di coltivazioni intensive. 

Rubinetto con miscelatore ecosostenibile

Sì, si può arredare casa in modo green a partire dai rubinetti. Prima di tutto, è fondamentale assicurarsi che il rubinetto sia dotato di regolatore di getto. Ma le innovazioni sono all’ordine del giorno, in una direzione sempre più eco-friendly. Scegliere un miscelatore termostatico anziché uno meccanico consente una regolazione di temperatura più rapida. In questo modo eviteremo di tenere aperto il rubinetto aspettando che l’acqua diventi calda, riducendo gli sprechi.

Riciclo e upcycling

Ci sono oggetti che compriamo per poi renderci conto che non ne avevamo davvero bisogno. Oppure semplicemente smettono di piacerci. In ogni caso c’è una sola cosa da fare: non buttare via nulla! Possiamo dare a ogni cosa una nuova vita. Basta un po’ di creatività, qualche ora di tempo e tanta fantasia.

L’upcycling è quel processo di recupero di materiali di scarto, che vengono impiegati per la realizzazione di oggetti che assumono un valore molto maggiore rispetto a quello di partenza. Qualche esempio? Vecchie T-shirt trasformate in federe per i cuscini, lenzuola in tende, vecchi calzini in panni per la polvere.

Insomma, spesso tendiamo a pensare che impegnarsi per rendere la nostra vita eco-sostenibile richieda troppo tempo ed energie. La verità è che anche fare dei piccoli passi è di fondamentale importanza. E, in fondo, è anche divertente!